14 e 28 GENNAIO, 10 (notturna) e 25 FEBBRAIO

Luoghi e caratteristiche delle escursioni con le ciaspole, verranno definite
poco prima della data dell'uscita in base alle condizioni nivometeorologiche.
Organizzazione: G. Zantedeschi.
SABATO 9 DOMENICA 10 MARZO

RIFUGIO BENEVOLO | Valle d’Aosta (Parco Nazionale del
Gran Paradiso)
Rifugio posto a 2285 metri di quota nel dosso roccioso che domina
l'alpeggio di Lavassay, alla testata della valle.
Difficoltà: EAI.
Dislivello: 1°giorno ↑550 | 2°giorno ↑300 ↓700; Tempo:
1° giorno ore 4/5 | 2°giorno ore 5/6.
Organizzazione: G. Zantedeschi, F. Pavoni.

DOMENICA 24 MARZO

LA GOLA RASTENBACH | monti della Val
d’Adige/Oltradige
La Gola Rastenbach è una stretta gola che si trova nei pressi del Lago di
Caldaro e che segue attraverso un caratteristico sentiero il corso del Rio Pausa
(Rastenbach); la si percorre tra fragorose cascatelle e limpidi laghetti
attraversando irte scalette, passarelle e ponticelli immerse in una vegetazione
selvaggia e rigogliosa.
Itinerario: San Giuseppe al lago Caldaro (m.231), gola del
Rastenbach, ruderi chiesa di S.Pietro (m.567), Castelvecchio (m.603), S.Antonio
di Caldaro (m.513).
Difficoltà: E.
Distanza: 10.830; Dislivello: ↑500 ↓500;
Tempo: ore 5.
Organizzazione: P. Massarola, L. Costantini.

DOMENICA 7 APRILE

MONTE PIZZOCOLO | Prealpi Bresciane
Una montagna che si staglia a Nord della sponda bresciana del Benaco e fa
parte del complesso più esteso del Parco Alto Garda. La cima offre un
eccezionale panorama a 360° sulle vette dell’Adamello e del Brenta, sulla sponda
veneta del Lago di Garda e sul Parco dell’Alto Garda Bresciano, e verso sud sul
Basso Garda, le colline moreniche e la Pianura Padana. Il Monte Pizzocolo, in
particolare sulla antistante sponda veronese del lago, viene chiamato anche "Il
Gu" o "Naso di Napoleone".
Itinerario EE: Ortello di sotto, Sentiero EE Cima Pizzocolo
(m.1581), Ortello di sotto.
Difficoltà: EE, Dislivello: ↑880 ↓880;
Tempo: ore 6.
Itinerario A/F: Ortello di sotto, Cresta Sud-Est, Cima
Pizzocolo (m.1581), Ortello di sotto.
Difficoltà: A/F, Dislivello: ↑880 ↓880;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: D. Melchiori, F. Campostrini.

DOMENICA 21 APRILE

ANTICA STRADA DEL COSTO | Altopiano di Asiago
Un itinerario usato per secoli come via di collegamento tra la pianura
vicentina e l’Altopiano. Un immenso patrimonio storico dimenticato da tutti, che
i volontari dell’ESU (Escursionisti Storico Umanitari), hanno ripulito e
sistemato. Per quanto riguarda l’origine, è lecito pensare a un’opera viaria
romana realizzata per scopi commerciali o sfruttamento di risorse locali, il
legno soprattutto, che allora era materiale pregiatissimo e che finiva a
Vicenza.
Itinerario: Mosson (m.298), Sentiero 666, Capitello del Costo
(m.655), val Canaglia, val di Maso, Cesuna (m.1032), Roncalto (m.999), contrada
Coda (m.966), contrada Morar (m.976), ex stazione Asiago (m.1001)
Difficoltà: E.
Distanza: 16.160; Dislivello: ↑800;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: S. Bassi, P. Massarola.

DOMENICA 5 MAGGIO

GOLA 1000 SCALINI | Gruppo di Tessa
La gola dei 1000 scalini, uno dei punti più belli e caratteristici
dell’Alta Via di Merano, particolare tratto di 1,5 km che testimonia la grande
forza dell’acqua che nel corso dei secoli si è scavata il proprio percorso tra
le rocce dando origine all’imponente gola Lahnbach.
Itinerario: Gigghelber stazione a monte funivia a Parcines
(m.1565), Sentiero 24, Locanda Hochforch (m.1555), Maso Pirch (m.1445), Maso
Grüb (m.1377), Maso Galmein (m,1384), Maso Innerforch (m.1470), Sentiero 44b,
Unterstell Stazione a monte della funivia (m1282), Sentiero 10°, Unterstell
Stazione a valle funivia a Naturno (m.539).
Difficoltà: E.
Distanza: 13.330; Dislivello: ↑500 ↓900;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: S. Bassi, P. Massarola.

DOMENICA 12 MAGGIO

MANUTENZIONE SENTIERI | monte Baldo
Consueta giornata dedicata alla manutenzione dei sentieri della nostra
zona sul Monte Baldo. Come ogni anno si organizzano gruppi di volontari, ognuno
dei quali seguirà un determinato percorso cercando di sistemare al meglio il
sentiero che segue, eliminando gli sterpi e curando la segnaletica CAI. A fine
lavori sarà organizzato un rinfresco in un punto comune a tutti i partecipanti.
Organizzazione: S. Bonetti, G. Zantedeschi.
DOMENICA 19 MAGGIO

CORNO DELLA PAURA | monte Baldo
Il Corno della Paura è un punto panoramico appartenente al complesso del
Monte Baldo e situato a metà strada tra i comuni di Avio e Brentonico, in
provincia di Trento, affacciato sulla città di Avio e sulla Vallagarina. Il
sito, di cui oggi rimangono i resti delle fortificazioni della Prima guerra
mondiale, è inserito nel progetto di valorizzazione Rete Trentino Grande Guerra,
in quanto parte fondamentale del paesaggio militare. Inoltre, data la ricchezza
e la rarità di alcune specie faunistiche e floristiche, è classificato Zona
speciale di conservazione (ZSC) e Zona di protezione speciale (ZPS), facente
parte del Parco Naturale Locale Monte Baldo.
Itinerario: Pilcante (m.166), Bivacco Pra dei Lazi (m.854), le
Caserme (m.1503), Sentiero SP-687, Corno della Paura (m.1518), Sentiero 686,
Sabionara (m.210).
Difficoltà: EE.
Distanza: 14.650; Dislivello: ↑1460 ↓1415;
Tempo: ore 8.
Organizzazione: C. Beltrame, G. Peretti.

DOMENICA 9 GIUGNO

CIMA VEZZENA | Altopiano di Folgaria
L'escursione a cima Vezzena o al Pizzo di Levico è una delle escursioni più
frequentate e panoramiche di tutto il Trentino. Frequentata perché è abbastanza
semplice e corta, mentre, panoramica, perchè la vista che si gode dalla cima è
davvero impressionante. Tutt'uno con la cima della montagna a 1908 metri di
quota si trova l’omonimo forte che per la sua posizione era chiamato "l'occhio
degli Altipiani". Più che un forte era un osservatorio fortificato, capace di
controllare sia la testata superiore della Val d'Assa che la sottostante Alta
Valsugana.
Itinerario: Passo di Vezzena (m.1428), Sentiero SP, Sentiero
205, Cima Vezzena (m.1908), Sentiero boschivo, Sentiero SP, Passo di Vezzena.
Difficoltà: E.
Distanza: 9.370; Dislivello: ↑545 ↓545;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: F. Benedini, A. Righetti.

DOMENICA 23 GIUGNO

VALMAGGIORE GIRO DEI TRE LAGHI | Lagorai
Il giro dei tre laghi è un bellissimo itinerario ad anello attorno alla
Cima Moregna che si snoda nel versante fiemmese della Catena del Lagorai,
toccando tre splendidi specchi d’acqua incastonati nella montagna poco sopra i
2000 m di quota.
Itinerario: Malga Valmaggiore (m.1620), Sentiero 335, Forcella
Valmaggiore (m.2182), Sentiero 349, Bivacco Paolo e Nicola (m.2180), Sentiero
349, Forcella Moregna (m.2397), Lago Brutto (m.2211), Lago Moregna (m.2068),
Malga Moregna (m.2083), Sentiero 339.
Difficoltà: EE.
Distanza: 15.000; Dislivello: ↑900 ↓900;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: E. Salpari, C. De Beni.

SABATO 6 DOMENICA 7 LUGLIO

GRAN PILASTRO | Alpi Aurine
Il Gran Pilastro/Hochfeiler 3.510 m s.l.m. è un colosso superlativo
circondato di vedrette, è la montagna più elevata delle Alpi Aurine,
spettacolare, elegante e maestosa, posta lungo la linea di confine tra l'Italia
(provincia di Bolzano) ed Austria (Tirolo). Ha un profilo davvero imponente,
specialmente se osservata dal versante austriaco dove precipita con
un’impressionante parete quasi verticale.
Itinerario 1° giorno: Terzo tornante SP 508 (m.1734), Sentiero
1, Rifugio Gran Pilastro (m.2710).
Itinerario 2° giorno: Rifugio Gran Pilastro (m.2710), Sentiero
1, Cima Gran Pilastro (m.3510), Sentiero 1, Terzo tornante SP 508.
Difficoltà: A.
Distanza: 1°giorno 6.400 | 2°giorno 8.950, Dislivello:
1°giorno ↑1080 ↓85 | 2°giorno ↑865 ↓1860; Tempo: 1° giorno ore
3.30 | 2°giorno ore 7.
Organizzazione: C. Pozzani, F. Pavoni.

DOMENICA 21 LUGLIO

CENGIA MARTINI | Dolomiti Ampezzane
La cengia Martini è un villaggio militare costruito su una cengia
impervia dal maggiore Ettore Martini, su un costone di montagna a metà via tra
la cima del Lagazuoi e il passo Falzarego, percorso spettacolare e in parte
esposto con alcuni tratti con cavo di sicurezza, dove sono stati ricostruiti
alcuni ricoveri.
Itinerario: Passo Falzarego (m.2160), Sentiero Kaserjäger,
Cengia Martini, Cima Lagazuoi (m.2778), Rifugio Lagazuoi (m.2752), Sentiero 401,
Forcella Lagazuoi (m.2573, Sentiero 20, Rif. Scotoni (m.1985), Capanna Alpina
(m.1720), Parcheggio SP 24 (m.1661).
Difficoltà: EEA-E.
Distanza: 10.830; Dislivello: ↑748 ↓1130;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: C. De Beni, D. Pozzo.

SABATO 31 AGOSTO DOMENICA 1° SETTEMBRE

RIFUGIO DORIGONI - RIFUGIO STELLA ALPINA AL LAGO
CORVO | Gruppo Cevedale
Il maestoso ambiente di montagna, il susseguirsi di laghetti alpini e gli
sconfinati panorami sulle cime del settore orientale del Gruppo del Cevedale
rendono l’itinerario suggestivo. Sono di origine glaciale i magnifici Laghi
Corvo, posizionati in prossimità del Passo di Rabbi, che collega la Val di Rabbi
(Trentino) alla Val d’Ultimo (Alto Adige).
Itinerario: 1° giorno: Parcheggio Coler (m.1375), Sentiero
delle Cascate di Saent 106, Dos de la Cros (m.1795), Rif. Dorigoni (m.2437).
Itinerario 2° giorno: Rif. Dorigoni (m.2437), Sentiero 107,
Passo Giogo Nero (m.2823), Cima Collecchio (m.2957), Sentiero 145, Lago Corvo
(m.2464), Rif. Stella Alpina (m.2426), Sentiero 108, Malga Caldesa (m.1832),
Parcheggio Plaze dei Forni (m.1317).
Difficoltà: EE.
Distanza: 1°giorno 7.050 | 2°giorno 14.150, Dislivello:
1°giorno ↑1100 ↓50 | 2°giorno ↑550 ↓1700; Tempo: 1° giorno ore
3.30 | 2°giorno ore 7.
Organizzazione: E. Pirlo, G. Posenato.

SABATO 14 DOMENICA 15 SETTEMBRE

SENTIERO DEI FIORI / CIMA PRESENA | Adamello /
Presanella
Il sentiero dei Fiori è sicuramente un puro concentrato di adrenalina e
scenari mozzafiato immersi in un contesto paesaggistico ricco di rimandi
storici. Si sviluppa interamente attorno ai 3000 metri di quota sulle impervie
creste tra il Castellaccio e il Pisgana, circondati dalle numerose vette e nevai
che caratterizzano i ghiacciai dell’Adamello e dell’Ortles Cevedale.
Itinerario 1° giorno: passo del Tonale (m.1863), impianti
telecabine per passo Paradiso (m.2585), Sentiero 44 dei Fiori, Capanna lago
Scuro (m.3160), passo lago Scuro (m.2970), lago Scuro (m.2668), Rifugio Mandrone
(m.2449).
Itinerario 2° giorno: Rifugio Mandrone (m.2449), Cima Presena
(m.3069), passo Paradiso (m.2585), impianti telecabine per passo del Tonale
(m.1863).
Difficoltà: A.
Dislivello: 1°giorno ↑590 ↓720 | 2°giorno ↑650 ↓485;
Tempo: 1° giorno ore 7 | 2°giorno ore 6.
Organizzazione: C. Pozzani, S. Bassi.

DOMENICA 29 SETTEMBRE

VAL MARTELLO | Gruppo Ortles Cevedale
La Val Martello dall'ingresso presso Laces fino al Lago di Gioveretto e
oltre, ai 3.760 metri del Cevedale e di Cima Gioveretto nel Gruppo dell'Ortles,
tanto si estende questa valle montana ancora incontaminata. Ci troviamo nel
cuore del Parco Nazionale dello Stelvio che, nella sua grandezza, comprende
tutte le zone climatiche alpine.
Itinerario: Rifugio Genziana (m.2050), Sentiero 151, Rifugio
Corsi (m.2265), Sentiero 150, Sentiero 103, Rifugio Martello (m.2610), Sentiero
37, Rifugio Genziana.
Difficoltà: E.
Distanza: 8.850; Dislivello: ↑644 ↓644;
Tempo: ore 5.
Organizzazione: A. Colombini, S. Bassi.

DAL 12 AL 21 OTTOBRE
TREKKING ALLA VETTA M’GOUN 4074 | Marocco
Salita al monte Mgoun - Jbel Mgoun (m.4071), Trekking alla
scoperta dell'Alto Atlante centrale e valle di Ait Bouguemez, una Regione
collocata nel cuore del paese e della popolazione e villaggi berberi, la valle
di Tassaout e valle di Ait Bougummez sono uno territorio in cui il popolo
berbero vive ancora secondo le tradizioni malgrado l’arrivo dell’elettricità e
della strada asfaltata tutto questo non cambia la loro vita che scorre tra i
muri di terra, delle case edificate intorno alla tighremtes a formare frazioni
cllocate sul versanti aridi. l’Alto Atlante Centrale, un po meno elevato ma
nettamente più esteso del massiccio del toubkal, è dominato dalla lunga cresta
di M’goun che porta alla sua cima, culminante a 4071 metri.
Organizzazione: G. Zantedeschi.

DOMENICA 13 OTTOBRE

OMINI DI PIETRA | Gruppo Sarentini
Segreti, leggende e curiosità: una di queste sono gli Omini di Pietra in
Val Sarentino sulla "Hohe Reisch", una cupola rocciosa alta 2000 metri, oltre
100 personaggi fatti di sassi messi uno sull'altro volutamente. Intarsi nelle
rocce e attrezzi di selce indicano che il luogo era frequentato sin dall'Età
della Pietra e poi anche nel Medioevo. Segnalavano un ritrovo di streghe o un
luogo di culto dei celti? Un documento del tribunale del 1540 dimostra che in
questo luogo circa 500 anni fa si celebravano danze di streghe e feste
sataniche.
Itinerario: Rifugio Sarentino (m.1614), Sentiero 2, Passo dei
Prati (m.1924), Cima Stoarnerne Mandlm (m.2008), Sentiero 4, Giogo della croce
(m.2086), Rifugio Merano (m.1980), Sentiero 3, Sentiero 2a.
Difficoltà: E.
Distanza: 15.670, Dislivello: ↑710 ↓710;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: S. Bertoletti, D. Pozzo

DOMENICA 27 OTTOBRE

CIMA MARZOLA NORD | Vigolana
La cima Marzola con l’altezza di 1736 m è uno dei punti panoramici più
belli della zona di Trento. Dalle due cime, Sud e Nord, si può godere di una
magnifica vista: ad ovest sulla Valle dell’Adige e Trento e ad est sull’Alta
Valsugana e sui due laghi di Caldonazzo e Levico. La Cima Marzola durante la
Grande guerra faceva parte del complesso piano difensivo della città di Trento.
Itinerario: Vigolo Vataro (m.800), Sentiero Croz de le Ore 440,
Prà Picol a quota (m.1390), Sentiero 438, Prà Grando (m.1590), Sentiero 412,
Bivacco R. Bailoni (m.1623), Cima Marzola Sud (m.1736), Sella della Marzola
(m.1694), Cima Marzola Nord (m.1738), Sentiero 412, Rifugio Maranza (m.1080),
Sentiero 429, Vigolo Vataro.
Difficoltà: EE.
Distanza: 12.200; Dislivello: ↑1100 ↓1100;
Tempo: ore 6.
Organizzazione: G. Bonomini, S. Bonetti.

DOMENICA 3 NOVEMBRE

MALGHE VERSANTE ATESINO | monte Baldo
Il versante atesino del Baldo offre l'opportunità di compiere
un’escursione su terreno ondulato in un ambiente di classico stampo prealpino,
fra malghe conifere e scorci suggestivi. Con un versante molto ripido di oltre
1.400 metri di dislivello, incombe su Belluno Veronese, in Val d'Adige e offre
uno straordinario panorama a 360° su Baldo, Lessinia, Val d'Adige e buona parte
del Trentino orientale.
Itinerario: Osservatorio Astronomico (m.1216), Sentiero 660,
Strada Forestale, Passo del Cerbiolo (m.1372), Malga Fassole Alta (m.1420),
Bivacco Lavacchio (m.1362), Sorgente del Corondoler, Malga Domenegal (m.1167),
Cavallo di Novezza (m.1433).
Difficoltà: EE.
Distanza: 21.000; Dislivello: ↑550 ↓550;
Tempo: ore 7.30.
Organizzazione: S. Campagnari.

DOMENICA 10 NOVEMBRE

BERGAMO | Lombardia
Bergamo è una delle città più belle, affascinanti e ricche di storia di
tutta la Lombardia. Adagiata sulle colline in un contesto naturale a dir poco
spettacolare, Bergamo di trova ad un passo dalla pianura e allo stesso tempo ai
piedi delle Alpi, che si possono ammirare facilmente dalla sua suggestiva Città
Alta. È una città piena di punti di interesse storico, culturale, monumenti ed
edifici dall’architettura impressionante, castelli, parchi, antiche mura. In una
giornata, andremo a scoprirne i segreti, la storia ed esplorare questo luogo al
tempo stesso antico e moderno, tradizionale e cosmopolita.
Organizzazione: M. Olivieri
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